“Leggeva con un'ansia che a stento le permetteva di capire, mentre l'impazienza di sapere ciò che diceva la frase successiva le impediva di cogliere il significato di quella che aveva sotto gli occhi.”
“Le foglie stanno volando via dal mondo e sopra c'erano dei messaggi e degli enigmi che non abbiamo decifrato. Anche le mani: lette poco, troppo poco; anche le rughe, i lobi... Non abbiamo letto che dei libri.”
“Pel soverchio leggere e per il poco dormire gli s'indebolì il cervello, e addio buon giudizio.”
“È meglio rileggere un vecchiolibro che non leggerne uno nuovo.”
“Un giorno ho trovato un libro e ho cominciato a leggerlo perché non avevo nient’altro da fare. Non so perché ho preso proprio quello e non un altro. Comunque, ho cominciato a leggerlo. Non mi ha catturato subito. Non aveva quel genere di attacco fulminante che ti prende subito. Ne avevo letto un bel pezzo quando è successa questa cosa strana che non mi era mai successa prima. Non sono riuscito a smettere di leggerlo.”
“Quando avevo quindici anni, non ero considerato sveglio o brillante, e non ero un gran lettore.”