“Leggeva con un'ansia che a stento le permetteva di capire, mentre l'impazienza di sapere ciò che diceva la frase successiva le impediva di cogliere il significato di quella che aveva sotto gli occhi.”
“Ero sicura che non avrei mai trovato il vero amore. Forse per questo mi rifugiavo così spesso tra le pagine dei libri. Erano così colme di personaggi interessanti… A volte mi affezionavo così tanto a loro, che una parte di me non voleva iniziare un altro libro per non lasciarli andare. Ma esistevano troppi libri, troppe storie che aspettavano di essere vissute, e il tempo per leggerle non mi sembrava mai abbastanza.”
“Leggere è un piacere, ma anche finire un libro - arrivare all'ultimo spazio bianco in fondo - è piacevole.”
“Leggere è come tradurre, perché le esperienze di due diversepersone non saranno mai identiche. Un cattivo lettore è simile a un cattivo traduttore. Per imparare a leggere nel modo giusto l'erudizione è meno importante dell'istinto.”
Noi siamo abituati a dare a parole come "silenzio" e "solitudine" un significato di malinconia, negativo. Nel caso della lettura non è così, al contrario quel silenzio e quella solitudine segnano la condizione orgogliosa dell'essereumano solo con i suoi pensieri, capace di dimenticare per qualche ora "ogni affanno".
“La lettura tende con gli anni a diventare una specie di doppio dell'esistenza, anzi, un concentrato di esistenza raramente eguagliato, per intensità, nell'ordinario scorrere delle giornate.”