“L'esercito ottomano è impegnato nell'assedio dell'ultima cittadinaalbanese. Gli assediati resistono perché una fonte sconosciuta ai turchi fornisce d'acqua potabile il serbatoio della fortezza. L'ideavincente è geniale ma crudele. Tenuto al sole per una settimana senz'acqua, un destriero viene liberato finalmente fuori dalle mura assediate. Il cavallo scaverà forsennatamente con gli zoccoli proprio nel punto in cui le sue froge, rese ipersensibili all'umidità, lo avvisano della presenza di un rivolo sotterraneo. Individuata la vena d'acqua, la città è spacciata.”