“Il mare non sa niente del passato. Sta lì, non ci chiederà mai di spiegargli nulla. Le stelle, la luna, stanno lì, e continuano a illuminarci, brillano per noi. Che cosa vuoi che importi, a loro, quello che è successo? Ci fanno compagnia e ne sono felici.”
“Mare crespo, vento fresco.”
“Il mare è amaro, ed il marinaio muore in mare.”
“Mare bianco, scirocco in campo.”
“Il mare è tutto: non per nulla copre i sette decimi del globo. Ha un’aria pura e sana, è il deserto immenso dove l’uomo non è mai solo, perché sente la vita fremergli accanto. Il mare è il veicolo di un’esistenza soprannaturale e prodigiosa, è movimento ed amore, è l’infinito vivente.”
“I sali esistono nel mare in quantità considerevole, professore, e se voleste estrarli tutti otterreste una massa di quattro milioni e mezzo di leghe al cubo, che gettate sulla terra formerebbero uno strato di oltre dieci metri di altezza. E non crediate che la loro presenza sia dovuta a un capriccio della natura! No, no. Rendono meno esplorabili le acque marine, impediscono al vento di assorbire una quantità eccessiva di vapori, i quali trasformandosi sommergerebbero le zone temperate.”