“Il pittore è sempre poeta. Se non è poeta, non è pittore.”
“La selezione è l'invenzione del paesaggista.”
“Mi pare che i quadri siano stati oggetto di una sopravvalutazione, di una ciecaammirazione che ne ha fatto delle coseideali... e questo errore di valutazione è stato sanzionato da strani epiteti che si è voluto applicare ai pittori, il divino, l'ispirato, e così via ... eppure i più sublimi prodotti del pennello sono ... il risultato non dell'ispirazione, bensì di lunghi e pazienti studi, guidati da tanto buon senso.”
“A dipingere s'impara da soli; ma come vendere i propri quadri: ecco quello che dovrebbero insegnare all'accademia.”
“Il più modesto dei pittori è un vero allievo, e il migliore di tutti, perché allievo della natura.”
“Goya non credeva negli abbigliamenti, ma credeva nei neri e nei grigi, nella polvere e nella luce, nelle alture sorgenti sui piani, nella campagna di Madrid, nel movimento, nei suoi propri cojones, nel dipingere, nel fare acqueforti e in ciò che aveva visto, sentito, toccato, tastato, odorato, goduto, bevuto, cavalcato, sofferto, vomitato, fottuto, sospettato, osservato, amato, odiato, bramato, temuto, detestato, ammirato, aborrito e distrutto.”