“Pochi e grandi dolori fanno l'uomo grande, piccoli e frequenti l'impiccioliscono; un fiotto lava la pietra, una serie di goccie la trapassa. Allora si ha incominciato realmente a soffrire, quando si ha imparato a tacere il proprio dolore.”
“Dei nostri affanni tristi possiamo ora parlare, ricordandoli. Perché anche dei mali, passato il tempo, può ormai parlare serenamente chi molto ha dovuto soffrire e molto vagare.”
“Gli sciocchi, nel loro stupido pudore, nascondono le piaghe senza curarle.”
“Nuoce il piacere acquistato con il dolore.”
“Ora col vino cacciate via gli affanni.”
“Amare, per noi uomini, è afferrare una donna con le nostre braccia, sentire che lei vive e respira come noi, soffre come noi, pensa con noi, ama con noi, e, soprattutto, pecca con noi.”