“Mi sono fatto una regola di non bere mai alla luce del giorno e di non rifiutare mai da bere quando è buio.”
“[Alla domanda su quali fossero i più grandipiaceri della vita]: Fottere, e per secondo bere. Mi domando quindi come mai non ci siano più beoni, dato che tutti possono bere mentre non tutti possono fottere.”
“Penso che penso troppo... ecco perché bevo.”
“Il vino fulgido sul palato indugiava inghiottito.Pigiare nel tino grappoli d’uva. Il calore del sole, ecco che cos'è.È come una carezza segreta che mi risveglia ricordi.”
“Un martini è giusto. Due martini sono troppi. Tre martini non sono mai abbastanza.”
“Un giovanemonaco, che non aveva saputo resistere alle asprezze e ai digiuni della vita nel deserto, fece ritorno ad Alessandria e s’infilò nella prima taverna che trovò:- Un bicchiere di vino, prima della rissa. Lo bevve d’un fiato e:- Oste, un altro bicchiere, prima della rissa. Poi:- Un intero boccale di vino, prima della rissa.L’oste, a questo punto insospettito, gli domandò:- Fratello, ma di che rissa parli?- Di quella che ci sarà adesso, quando ti dirò che non ho un soldo.”