“Ero solita covare la mia rabbia e questo influenzava il mio gioco. Ora la tiro fuori. Non sono mai sgarbata col mio compagno di gioco. Sono molto concentrata sulla palla. Poi finisce.”
“Se l'ira dei genitori verso i figli è giustificata, è veramente sciocco se i figli oppongono resistenza e non chiedono scusa. Se l'ira non è giustificata, ma senza ragione, è una cosa veramente ridicola prendere atteggiamenti di sfida esasperandone col proprio risentimento l'irragionevolezza, e non cercare di mitigarla in altri modi mostrando buona volontà.”
“Qualsiasi persona capace di farti arrabbiare diventa tuo padrone; egli può farti arrabbiare solo quando tu permetti a te stesso di essere disturbato da lui.”
“Se non desideriesserefacile alla rabbia, non alimentare l'abitudine; non darle nulla che possa aiutarla ad aumentare.”
“Conta i giorni in cui non sei stato arrabbiato. Io ero solito arrabbiarmi ogni giorno; ora un giorno si e uno no; poi ogni terzo o quarto giorno; e se passano tanti giorni quanto un mese, offri un sacrificio di ringraziamento agli Dei.”
Se vuoi curare la rabbia, non nutrirla. Di' a te stesso: "Ero solito arrabbiarmi ogni giorno, poi ogni due giorni, ora solo ogni tre o quattro giorni". Quando raggiungi trenta giorni offri un sacrificio di ringraziamento agli dei.