“Aveva uno stile di tutto rispetto e creava pure storie interessanti. Ma era sprovvisto della forza e dell’audacia necessarie per colpire il cuore del lettore. Dopo aver letto i suoi romanzi, restava un senso di insoddisfazione, «come se mancasse qualcosa». Anche se entravano a far parte della selezione finale, i suoi romanzi non riuscivano mai a vincere il premio per i nuovi scrittori.”
“Shakespeare non si faceva scrupolo di rubaretrame, dialoghi, nomi, titoli o qualsiasi cosa facesse al caso suo.”
“Shakespeare non è tanto una figura storica, quanto un’ossessione accademica.”
“Riconosco per mio solo ciò che ho scritto con inchiostro simpatico.”
“Il mio consiglio ai giovaniscrittori è quello di smettere di cercare consigli dai vecchiscrittori.”
“Gli scrittori non sono altro che straccioni con dei buoni versi. Fare il freelance richiede tempo; Dio è il postino e spesso sembra che a Lui non importi niente. Per fortuna molti di noi non hanno le esigenze delle masse. Le auto nuove ci annoiano; la televisione è sciocca; l’abbigliamento non ci interessa. La nostra più grande preoccupazione è quella telefonataubriaca a Kansas City Est. E spesso abbiamo una brava donna che ci tiene alto il morale. Siamo fedeli alle nostre donne perché doniamo tutto il nostro cuore, ma per altre cose le trattiamo male. Non siamo bravi ad ascoltare. I loro amici sembrano stupidi. Noiosi. Non capiamo come altre persone potrebbero essere anche solo un minimo interessanti... Gli scrittori sono una bruttarazza. Le signore sono state buone con noi... Lo dico quasi sempre, dietro a un grande scrittore c’è sempre una donna dannatamente brava. Se togli l’amore, la metà del lavoro di un artista fallisce... ”