“Però sono stanco... stanco. O forse sono troppo vecchio per veder morire un altro poliziotto.”
Scrivo da sempre, compresi i diari e le poesie adolescenziali anche del tipo più ingenuo, lacrimoso e convenzionale. Ho capito che sapevo scrivere, quando mi sono impegnato nella mia tesi di laurea in storia del Risorgimento, dove non c’era spazio per la mia animella ferita, ma solo per considerazioni oggettive, sociali ed “epiche”.
“Credo che tutti gli scrittori siano fondamentalmente costruttori di metafore più o meno importanti.”
“Credo che la memoria sia un attrezzo imprescindibile per lo scrittore. ”