“Erano i tempi in cui si diceva ai nuovi assunti: «Benvenuto, lei sta entrando a far parte di una grande famiglia». Come se fosse entusiasmantescoprire di avere un sacco di fratelli rompiballe. ”
“Alla Cattedrale, l’uomo che si trova davanti è un giapponesino, lindo. Un bon bon.Gli mancano solo i fiocchi natalizi, per essere donato come un bambolotto. «Come mai qui? In questo strano posto» lei, lo affronta. «Qui si respira l’epoca.»”
“Non c’era ancora la televisione e la sera - in prime time, come si dice ora - la gente nelle case si radunava attorno alla radio. La radio era la fonte di intrattenimento più accessibile, non costava, erano tempi disperati, di zero divertimenti e poche lire.”
“Ero l’ultimo discendente della stirpe. E la mia vita aveva avuto inizio quando ancora non si parlava di carrozzerie ma di carrozze, e le costruzioni più simili alle towers (ai grattacieli) erano torri ma con i merli. Era il lontano 1794 Anno di Grazia del Signore, quando venni al mondo, la vigilia di un Natale freddo da far rabbrividire pure gli orsi.”
“La Pubblicità, grande madre. Accoglieva al proprio seno generoso ogni genere di randagio, non importa se tale per inquietudini sue interne o perché costretto da contingenze esterne.”
“- Rocky: «È finita» si dice alla fine.- Mason Dixon: Bella questa, cos'è, degli anni Ottanta?- Rocky: Forse anche Settanta.”