“La religiosità e il vizio, insieme, sono l'indice che la vitasociale è diventata così triste e cattiva da non essere più tollerabile e da richiedere quindi una forma di stordimento, lo stupefacente vino o cocaina, o la stupefacente religione, che giovi a farci deviare l'attenzione da essa e a farci riporre, in un modo o nell'altro, fuori di essa, il fondamento d'ogni nostra possibile contentezza.”
“Mai: mio padre, carabiniere in servizio, mi ucciderebbe. Ogni tanto mi faccio di eroina, ma in dosi moderate.”
“Penso che le droghe pesanti siano disgustose. Ma debbo dire che ritengo che la marijuana sia abbastanza leggera.”
“Adesso non mangiamo più niente che debba essere ucciso per noi. Ne abbiamo passate tante, negli anni sessanta, con tutta la droga e gli amici che morivano come mosche, e adesso siamo arrivati al punto in cui diamo davvero un grande valore alla vita.”
“Ci saremmo sparati in vena anche l'aspirina... se l'avessero dichiarata illegale.”
“Ho bisogno di tutto io... Vedi, l'eroina era la mia amante fissa. Adesso sono sotto metadone... Mi sto riprendendo. E tu vieni qui a dirmi che vuoi essermi utile? Io dico... Fantastico: diventa tu il mio amante fisso!”