“L'ateismo è una religione; perché l'essenza di questa sta nel preoccuparsi della realtà ultima, nel pensiero diretta a questa, in una affermazione intorno a questa nella quale sentiamo di racchiudere il nostro maggiore interesse mentale, e, quasi a dire, di porre in giuoco o decidere il nostro destino.”
Scrisse abba Barsanufio: “Quando l’ateismo diventa una fede, è più irrazionale di qualsiasi religione”.
Disse un anziano: “Il peggior momento per un ateo è quando si sente grato e non sa chi ringraziare”.
Abba – disse un giorno un uomo di mondo ad abba Arsenio – io sono un ateo pressoché assoluto.- Perché pressoché?- Perché ogni sera prego così: “Mio Dio, se esisti, abbi pietà della mia anima, se ne ho una”.
“Io non posso prendere i miei convincimenti cattolici, il mio articolo di fede, e legiferare con esso per il Protestante o l'Ebreo, o l'ateo.”
“In Dio abbiamo fede. Tutti gli altri, invece, pagano in contanti.”