“Schernire non si dee mai persona, quantunque inimica; perché maggior segno di dispregio pare che si faccia schernendo, che ingiuriando; con ciò sia che le ingiurie si fanno o per istizza o per alcuna cupidità; e niuno è che si adiri con cosa o per cosa che egli abbia per niente, o che appetisca quello che egli sprezza del tutto.”