“Il bambino non sa che esistono i draghi perché è scritto nelle favole. Il bambino sa già che esistono i draghi, ma legge nelle favole che i draghi possono essere sconfitti.”
“Il brutto è che le massime si scrivono per gli altri e raramente per se stessi.”
“Ritengo che il romanziere sia lo storico del presente, mentre lo storico è il romanziere del passato.”
“Chi legge sa molto, ma chi osserva sa molto di più.”
“Ciò che uno non ha provato, non lo capirà mai leggendolo.”
“Gli scrittori hanno la tendenza a credere che il farsi stampare implichi una manifestazione di intelligenza.”