“C’era la chitarra. Avevo imparato gli accordi di base a dodici anni, da una brava professoressa di musica delle scuole medie e poi ero andato avanti per conto mio, con Il grande libro degli accordi, comprato con un mese di risparmi. Mi piaceva cantare ed ero intonato – anche se a casa vi erano opinionicontrastanti sul punto, e talvolta mio fratello irrompeva esasperato nella mia stanza urlandomi di smetterla di rompere le palle, che non se ne poteva più di certe lagne e che, se proprio ci tenevo, potevo esibirmi ai funerali o all’agenzia di pompe funebri che era ad appena due isolati da casa. Credo si riferisse soprattutto alle mie interpretazioni mimetiche di alcune lugubri canzoni d’autore.”
“La ragazza andava di nascosto a Rhulen; quando tornava l’alito le puzzava di sigarette e intorno alla bocca aveva le sbavature del rossetto che aveva cercato di fregarevia.”
“Rubò dei soldi dalla cassa di suo padre. Amos le diede della puttana e Mary disperò di riconciliarli.”
“Un sacco di ragazzi, a scuola, odiano i propri genitori. Alcuni le hanno prese. Alcuni sono capitati per caso nelle vite sbagliate di chi li ha messi al mondo. Altri sono stati esibiti come trofei, e mostrati ai vicini quasi fossero nastri o stelle d’oro. Altri ancora volevano solo ubriacarsi in pace.”
“La Verità? Un incaponirsi da adolescenti o un sintomo di senilità.”
“Guardo come siamo messi'sti ragazzi pieni di complessicon i selfie fatti dentro i cessi.”