“Stiamo vivendo un’epoca tremenda, in cui pare che abbia trionfato l’ateismo, ossia il demonio.”
“L’identità è un mito, un grande mito del nostro tempo.”
“Le donne e gli uomini del nostro tempo hanno bisogno di emozioni, di una storia alla quale credere, soprattutto se il finale è da scrivere insieme.”
“Usavamo strumenti specifici come la macchina fotografica con il rullino, la sveglia, le cartine geografiche, l’enciclopedia, il walkman, e ascoltavamo le previsioni del tempo: tutte funzioni che oggi svolgiamo tranquillamente con un solo oggetto, lo smartphone.”
“La nostra idea di proprietà è talmente legata al concetto tradizionale di possesso ed esclusione da rendere difficile immaginare che ne sia esistita una più antica di cui gli individui hanno beneficiato per secoli: il diritto di accesso alla proprietà collettiva. Per esempio, la possibilità di navigare i fiumi, di sfruttare le foreste locali, di percorrere i sentieri di campagna, di pescare nei torrenti e di aggregarsi nella pubblica piazza. Questa antica idea di proprietà come diritto all’accesso e all’inclusione è stata sempre più accantonata nell’era moderna, nella quale i rapporti di mercato sono diventati dominanti nella vita quotidiana e la proprietà privata è diventata il «metro di misura dell’uomo».”
“L’intelligenza non è qualcosa che si eredita o una risorsa che si accumula ma, al contrario, un’esperienza condivisa distribuita fra le persone.”