“Solleticata da venti sottili come da vini frizzanti,la mia anima starnutisce, - starnutisce e grida a se stessa giubilante:Salute!”
“A che servono le ali se non puoi nemmeno sentire il vento sulla faccia?”
“Il vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s'accorgono solo poche animesensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d'altre terre.”
“Lo ricordi cosa facevi da bambina? Salivi sopra il colle. Non importava quanto fosse lontano il traguardo. Salivi sulla cima. Il vento ti abbracciava e ti trascinava con sé, ma succedeva per poco: poi eri tu a trascinare il vento.”
“Tirava un vento maligno che arruffava una nuvolaglia giallusa.”
“Soffiava il vento del deserto quella notte. Era uno di quei Santa Ana torridi e secchi che scendono dai passi tra le montagne e ti arricciano i capelli, ti fanno saltare i nervi, ti irritano la pelle.”