C’è anche un’altra povertà! È la povertà spirituale dei nostri giorni, [...] la "dittatura del relativismo", che lascia ognuno come misura di se stesso e mette in pericolo la convivenza tra gli uomini.
“La religione è una concezione del tutto negativa quanto alla realtà dei sensi appunto perché del tutto positiva quanto alla realtà spirituale.”
“La spiritualità è veramente qualcosa di magico, il materialista non può comprendere questa cosa ma se la si accoglie è ispirante.”
“Ogni audacia spirituale poggia oggi sulle scienze esatte. Noi non impariamo da Goethe, Hebbel, Hölderlin, bensì da Mach, Lorentz, Einstein, Minkowski, da Couturat, Russell, Peano [...] Il programma di ogni singola opera d'arte può essere questo: audaciamatematica, dissolvimento della coscienza negli elementi, permutazione illimitata di questi elementi; tutto è in relazione con tutto, e da ciò trae sviluppo.”
“Cuore incatenato, spirito libero. Quando si lega duramente il proprio cuore e lo si tiene prigioniero, si possono concedere molte libertà al proprio spirito: L'ho già detto una volta! Ma non mi si crede, posto che non lo si sappia già...”
“Lavorando ogni giorno tra le pareti della fabbrica e le macchine e i banchi e gli altri uomini per produrre qualcosa che vediamo correre nelle vie del mondo e ritornare a noi in salari che sono poi pane, vino e casa, partecipiamo ogni giorno alla vitapulsante della fabbrica, alle sue cose più piccole e alle sue cose più grandi, finiamo per amarla, per affezionarci e allora essa diventa veramente nostra, il lavoro diventa a poco a poco parte della nostra anima, diventa quindi una immensa forza spirituale.”