“Occorre perdere l’individualità; partendo dalla molteplicità bisogna diventare un’unitarietà, poi dall’unitarietàdiventare uno zero. Diventa uno a partire da tanti, e poi zero a partire da uno. La matematica della spiritualità è tutta qui: dalla molteplicità all’uno e dall’uno al nulla.”
“Mi considero ateo, un ateo spirituale spero.”
“Il vero materialista, più scende nella materia, più esalta la spiritualità.”
“Nessuno può regalarci nulla, dobbiamo conquistare ogni passo verso la consapevolezza lavorando tutti i giorni su noi stessi. Il ‘maestro’ va usato e gettato via, non adorato. Non lasciamoci ingannare dalla sua fama, dai miracoli o dal numero di discepoli che lo circonda; avere migliaia di persone al proprio seguito non è segnale sicuro di evoluzione spirituale.”
“All’alba di una nuova era dell’evoluzioneumana il senso del sacro sta prepotentemente tornando, nell’arte così come nell’alimentazione, nella letteratura o nel sesso, e niente potrà sbarrargli la strada. Il sacro si insinua nella nostra vita di tutti i giorni per ricordarci, in ogni nostra attività, che siamo Dio.”
“Lo stesso occhio non può guardare verso terra e verso il cielo allo stesso tempo.”