“Vi esorto a non aspettare il terreno pronto, ma ad avere il coraggio di ararlo con le vostre mani - senza trattori o altri mezzi più efficaci di cui non potremo mai disporre - per prepararlo alla semina, aspettando, con la pazienza di Dio, il raccolto, di cui forse non sarete voi a beneficiare; a non pescare negli acquari o negli allevamenti, ma ad avere il coraggio di scostarvi dai margini di sicurezza di quanto già si conosce e gettare le reti e le canne da pesca in zone meno scontate, senza adattarsi a mangiare pesci preconfezionati da altri.”