“Non c’è peggiore povertà materiale, mi preme sottolinearlo, di quella che non permette di guadagnarsi il pane e che priva della dignità del lavoro.”
“Non ho paura del carcere, figuriamoci della disoccupazione.”
“E niente, mi chiamo Antonio, al momento mi hanno licenziato da 3 anni...quindi ho perso il lavoro e sono andato dalla mia fidanzata e ho detto: 'Amò, tesò, vita, cuore...ho perso il lavoro!' e lei ha detto: ' Hai perso pure la fidanzata Antò! I soldi non danno la felicità, figuriamoci la miseria!'”
“Io so' figlio di disoccupati, disoccupati a tempo indeterminato!”
“La patria è quella cosa che ti chiama sotto le armi, tu la servi rischiando la vita per undici anni come ho fatto io, poi quando le guerre sono finite ti rileva la divisa e ti rimanda a casadisoccupato... e tu senza lavoro come mangi?”
“In Vietnam guidavo un aereo, guidavo un carro armato, disponevo di attrezzature per milioni e qui non riesco neppure a trovare un posto da parcheggiatore.”