“E il vento d'estate che viene dal mareintonerà un canto fra mille rovine,fra le macerie delle città, fra case e palazziche lento il tempo sgretolerà.”
“Al Laos sta succedendo lo stesso: per salvarlo dal sottosviluppo, i nuovi missionari del materialismo e del benessereeconomico lo stanno distruggendo. Il colpo più duro l’hanno dato gli australiani. Con l’idea di far del bene, il governo di Canberra ha costruito, a mo’ di regalo, appunto un gran bel ponte sul Mekong e il Laos perde ora con quello la sua ultima verginità.”
“Non c’è creazione senza distruzione.”
“Dove c’è stata devastazione, il racconto ricostruisce una forma, ritesse i fili, ristabilisce i collegamenti spezzati. Il racconto è zattera in mezzo al naufragio, arca di Noè dopo il diluvio, tenerezza al posto dell’orrore, voce anziché silenzio, giustizia contro la violenza, ordine nel caos, argine all’oblio. La vita continua nel tempo del racconto.”
“La gente non si ricorda. Oppure, se delle stragi una memoria resta, è qualcosa di distante, un soprammobile ingombrante e polveroso in un mausoleo. Qualcosa che non c’entra con il mondo che abitiamo, astratto e muto agli occhi di chi lo sfiora, si commuove o s’indigna un momento e poi, distratto, passa oltre.”
“Colui che rompe un oggetto per scoprire cos’è, ha abbandonato il sentiero della saggezza.”