“La crisi è un segno dei tempi, signori, perché il mondo sta cambiando in fretta.”
“Non scordate mai che ogni giorno, ogni momento è quello giusto per inventare il futuro che si vuole. La morte è il finale di ogni storia. Tutti dobbiamo morire prima o poi. Quindi, una volta accettato questo, il problema si sposta sulla qualità della vita.”
“Tutti i cambiamenti, anche i più attesi, hanno la loro malinconia, perché ciò che lasciano dietro di noi è parte di noi stessi, dobbiamo morire in una vita prima di poter entrare in un'altra.”
“Ogni cambiamento, anche agognatissimo, ha le sue malinconie, perché quel che si lascia è una parte di noi: bisogna morire a una vita per entrare in un’altra.”
“L'introspezione non basta. Le conferme degli altri non bastano. L'accettazione all'interno di una relazione continuativa che non offre rassicurazioni (che comunque sono solitamente false) e in tal modo conduce la persona sofferente alla consapevolezza del suo bisogno di stimare e accettare se stessa: questa è la base del cambiamento.”
“Ciascuno di noi ogni volta che ha lasciato la casa paterna sospinto dall'ansia di nuovo e di grande ha ucciso inconsciamente una parte di sé; e una parte di noi è morta nel varcare partendo la soglia del tetto familiare, e chi sa che non fosse la parte migliore.”