“Pensare è un po’ come mettere in ordine una stanza. La si può mettere in ordine in molti modi, ma non si può mettere in ordine una stanza vuota.”
“L’uomo di pensiero, interiormente gravato dal peso della responsabilità, nel momento decisivo riesce solo di rado a trasformarsi in uomo d’azione.”
“Ciò che vogliamo lo crediamo anche volentieri, e ciò che noi stesso pensiamo, immaginiamo che anche altri lo pensino.”
Gli orrori della manipolazione educativa che abbiamo vissuto nelle grandidittature genocide del secolo XX non sono spariti; conservano la loro attualità sotto vestidiverse e proposte che, con pretesa di modernità, spingono i bambini e i giovani a camminare sulla strada dittatoriale del "pensierounico".
“Gli apparati concettuali esistono per favorire il contatto con la realtà che si vuole spiegare e non per allontanarci da essa.”
“Pensare è come vivere due volte.”