Abbiamo scelto di non avere tate perché sono dell'idea: "Ho voluto una figlia e adesso me la cresco io". Faccio la mamma al cento per cento.
“A passare come fossero una tempesta sono i giorni irripetibili dell’infanzia di mio figlio.”
“In genere, a guardare spassionatamente, nella famiglia c'è molto più ostilità, tirannia verso i figli soprattutto che non amore, tenerezza, comprensione. Il pericolo di scaricare i propri sentimenti e desideri di violenza all'interno della famiglia è molto forte.”
“I nostri figli solo la nostra unicasperanza per il futuro, ma noi siamo la loro unicasperanza per il loro presente e il loro futuro.”
“Tutti siamo figli, ma diventarepapà e mamma è una chiamata di Dio! E’ una chiamata di Dio, è una vocazione. Dio è l’amoreeterno, che si dona incessantemente e ci chiama all'esistenza. È un mistero che, però, la Provvidenza ha voluto affidare in particolare all'uomo e alla donna, chiamati ad amarsi totalmente e senza riserve, cooperando con Dio in questo amore e nel trasmettere la vita ai figli. Il Signore vi ha scelti per amarvi e trasmettere la vita.”
“L’amore è la promessa che l’uomo e la donna fanno ad ogni figlio: fin da quando è concepito nel pensiero. I bambini vengono al mondo e si aspettano di avere conferma di questa promessa: lo aspettano in modo totale, fiducioso, indifeso. Basta guardarli: in tutte le etnie, in tutte le culture, in tutte le condizioni di vita!”