“Non c’è cosa migliore, per non mangiare più animali, che conoscerli di persona.”
“Chi non coglie la tristezza negli occhi di kawell, il cavallo, che dopo essere stato domato sente ancora sotto gli zoccoli la libertà perduta? Chi non percepisce la pena nello sguardo di mansur, il bue legato al giogo e allontanato dalla prateria? Chi non avverte la propria piccolezza contemplando le pupille di mañke, il condor, sovrano del ciel più alto?”
“Nella giungla tutti cacciamo e tutti veniamo cacciati.”
“Dio aveva dato agli uomini la ragione, per mezzo della quale potevano scoprire le cose da soli, ma aveva dato agli animali una conoscenza che non dipendeva dalla ragione, e che era molto più pronta e perfetta a modo suo, e con la quale avevano spesso salvato la vita degli uomini.”
“Li chiamiamo animali muti, e lo sono, perché non possono dirci come si sentono, ma non soffrono di meno perché non hanno parole.”
“Anche la bestia più feroce conosce un minimo di pietà. Ma io non ne conosco, perciò non sono una bestia.”