“Vena comica? Ma quale vena, è un'arteria la mia. La scoprì la mia balia, quando le facevo le smorfie.”
“Ho un senso sviluppato del ridicolo, ma non ho il senso dell'umorismo.”
“Era un comico nazional-popolare? Era italiano, e faceva ridere il popolo. Più nazional-popolare di così!”
Sa cosa mi disse a Roma il cardinale Poletti? "Lei fa del bene, perché con il suo personaggio la gente si rilassa e sorride, riconciliandosi un poco con la vita". Fra poco mi venderanno in farmacia.
“Scurrilità: La comicità è natura. L'uso di termini sessuali diventa un discorso. Non si può dire che ho parlato del pisellino. La scurrilità è la zolla, l'essenza della terra, il ventre, il materialismo del comico. La nostra tradizione è scurrile. Bisogna avere gaudio e volare, volare sulle parole.”
“Non c'è comico al di fuori di ciò che è propriamente umano.”