“Se sei un personaggio pubblico devi saper accettare la satira. Così ho accettato anche il rischio che ci sia qualche buontempone deciso a prendersi gioco di me.”
“Chi fa satira dovrebbe essere ascoltato e non guardato.”
“La satira è tragedia più tempo. Se aspetti abbastanza tempo, il pubblico, i recensori, ti permetteranno di farci satira.”
“Non puoi più creare tutto. Il mondo stesso è una satira. Tutto ciò che fai è registrarla.”
“La politica per loro non è mai ironia, comicità, non si chiedono mai da dove nascano la satira e il grottesco.”
“La satira per far ridere deve pigiare un po' il pedale, altrimenti non è più satira.”
“La satira è come l'uovo di Pasqua, ha la sorpresa dentro.”
“La tragedia e la satira sono sorelle e vanno di pari passo; tutte e due prese insieme si chiamano verità.”
“La satira è un prodotto di ideologia e cultura, procede dai libri alla strada al palcoscenico in modo circolare. Esiste una satira cruda e coprolalica, che si è espressa e si esprime, con risultati migliori o peggiori, in tutte le lingue, in molte situazioni e in molti regimi politici, antichi e moderni.”
“La satira ci rende fieri, come se ci riconoscesse uno stato civile artistico, un diploma che ci sollevi dalla mediocrità e dal grigiore delle parti secondarie.”
“La satira è un'espressione che è nata proprio in conseguenza di pressioni, di dolore, di prevaricazione, cioè è un momento di rifiuto di certe regole, di certi atteggiamenti: liberatorio in quanto distrugge la possibilità di certi canoni che intruppano la gente.”
“È difficile non scrivere satire!”
“Ascoltando alcune persone, vorresti pensare all'umorismo come un aspetto della satira, invece è in un altro modo che va considerato. La satira è semplicemente umorismo in uniforme.”
“La satira è la chiusura del sabato sera.”
“L'umorista corre con la lepre, il satirista insegue con i cani.”