“Si scrive per non morire del tutto, per non morire subito poiché tutto deperisce.”
“Il sancta sanctorum della guerra, la sua tragicità, consistono nel diritto di un uomo di mandare a morte un altro uomo. Esponendolo al fuoco nemico in nome di una causa comune.”
“Aveva finalmente capito la differenza tra vivere ed esistere. Aveva finito di vivere, ma continuava a esistere. E per quanto si trattasse di un’esistenza penosa e insignificante, il pensiero di una morte violenta la terrorizzava.”
“Quando morirò seppellitemi in una vigna, acciocché possa ridare alla terra tutto quello che ho bevuto nella mia vita.”
“A me la morte mi fa morire di paura perché morendo si lasciano troppe cose che poi non si vedranno mai più: gli amici, quelli della famiglia, i fiori dei viali che hanno quell'odore e tutta la gente che ho incontrato anche una sola volta.”
“E la terra!—Ogni zolla contiene la cenere del cuore di un eroe. I nostri passi sono su la polvere dei grandi… i passi di noi più meritevoli di andare sepolti sotto la polvere! Solo lo straniero conosce le nostre storie, e pieno di reverenza teme ad ogni orma che muove si sollevi dalla terra una voce che gridi: codardo, perchè calpesti un valoroso?”