“Avendo pochi bisogni, gli animali contraggono solo un piccolo numero di abitudini, facendo sempre le stesse cose, le fanno meglio.”
“Quel pezzo di carne proviene da un animale che, nella migliore delle ipotesi - e sono pochissimi quelli che hanno la fortuna di cavarsela con così poco - è stato ustionato, mutilato e ucciso per qualche minuto di piacere dell’uomo. Il piacere giustifica i mezzi?”
“Manipoliamo i geni di questi animali e poi gli diamo gli ormoni della crescita e ogni genere di farmaci di cui non sappiamo abbastanza. E poi ce li mangiamo. I bambini di oggi sono la prima generazione che cresce con questa roba, e noi li usiamo come cavie. Non è strano quanto si arrabbi la gente per qualche giocatore di baseball che prende gli ormoni della crescita, quando facciamo queste cose agli animali che mangiamo e poi li diamo ai nostri figli?”
“Quanto sono distanti i pesci (o le vacche, o i maiali, o i polli) da noi nello schema della vita? È un abisso o un albero a determinare la distanza? Vicinanza e lontananza hanno qualche importanza? Se un giorno ci imbattessimo in una forma di vita molto più potente e intelligente della nostra, e che ci guardasse come noi guardiamo i pesci, quali argomentazioni sfrutteremmo per non farci mangiare?”
“Non solo provocare volontariamente sofferenze non necessarie, ma anche l’indifferenza nei loro confronti. È molto più facileesserecrudeli di quanto si potrebbe pensare.”
“Un animale che si accascia perché sta male e non è in grado di tirarsi su. Il che non comporta una grave malattia, proprio come quando è una persona a cadere. Un animale in quelle condizioni spesso non ha bisogno d’altro che acqua e riposo. Ma senza un minimo di attenzioni, soffrirà e morirà. Non ci sono statistiche attendibili sugli animali a terra (chi avrebbe interesse a renderle note?), ma le stime parlano di duecentomila bovini all’anno: un paio per ogni parola di questo libro.24 In fatto di benessere degli animali, il minimo che potremmo fare sarebbe eutanasizzarli. Ma costa soldi, e quegli animali sono inutili, per cui non ottengono né considerazione né pietà. Nella maggior parte degli stati americani è perfettamente legale (e perfettamente normale) lasciarli morire lentamente di stenti o gettarli vivi nelle discariche.”