“Scrivo in italiano perché è zitto e ci posso mettere i fatti del giorno, riposati dal chiasso del napoletano.”
“È tempo di riapprezzare il software originale: la carta.”
“Recito due film all'anno per pagare le spese e le tasse scolastiche. Il resto del tempo lo passo a scrivere, ma non è facile quanto recitare.”
“Per prima cosa, io non mi siedo alla mia scrivania per mettere in versi qualcosa che è già chiaro nella mia mente. Se fosse chiaro nella mia mente, io non avrei incentivo o necessità di scrivere a riguardo. Noi non scriviamo per poter essere capiti; noi scriviamo per poter capire.”
“Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa.”
“Benedetto Croce diceva che fino all'età dei diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono solo due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. E quindi io, precauzionalmente, preferisco definirmi un cantautore.”