“Il romanzo può divenire, nel migliore dei casi, analogia, poiché all'autore non è concessa né autarchia, cioè completa libertà, né visione universale.”
“Un romanzo che non scopra un segmento di esistenza finora sconosciuto è immorale. La conoscenza è l'unicamoralità del romanzo.”
“Gli scrittori di romanzi insegnano al lettore a considerare il mondo come una domanda.”
“Tutti i romanzieri, forse, non scrivono che una sorta di tema (il primo romanzo) con variazioni.”
“I romanzi sono organismi troppo grossi, gonfi di cose troppo pesanti e troppo inutili.”
In un’epoca come la nostra, così fondata sulla velocità della comunicazione, i romanzi “lenti” come quelli tanto amati di Proust o di Musil hanno ceduto il passo a un ritmo diverso.