“Guardò il mare e capì fino a che punto era solo, adesso. Ma vedeva i prismi nell’acqua scura profonda, e la lenza tesa in avanti e la strana ondulazione della bonaccia. Le nuvole ora si stavano formando sotto l’aliseo e guardando davanti a sé vide un branco di anatre selvatiche stagliarsi nel cielo sull’acqua, poi appannarsi, poi stagliarsi di nuovo, e capì che nessuno era mai solo sul mare.”
“Nun è lisc, nun è gassat, è salat e memmos.”
“Il mare è un amico dalle mille facce, mai monotono, mai ripetitivo, mai uguale.”
“Da terra conviene progettare la rotta, se si riesce a farlo destramente, ma quando si è per mare bisogna correre col vento che c'è.”
“Navigare a vela con Altair era per me essenzialmente il desiderio di raggiungere la linea dell’orizzonte, nel viaggio verso quella linea avevo trovato la mia appartenenza al mare, al vento e ai cieli.”
“In certi luoghi, la superficie del mare era molto vicina al cielo stellato e sotto quei cieli c’era l’immensa possibilità che la vita può dare a un uomo.”