“Non predicare agli altri ciò che dovrebbero mangiare, ma mangia come ti capita, e stai zitto.”
“L'estrema avversione che alcuni adulti e molti bambini mostrano nei confronti della carne di ogni tipo, è attribuita da Fitch ad una tendenza atavica, cioè alla sopravvivenza dell'istinto primitivo dei nostri antenati preistorici che non mangiavano carne.”
“È bello sedersi a tavola senza doversi preoccupare di che cosa è morto il nostro cibo.”
“Un giorno un vescovo venne a visitare la comunità monastica di abba Bessarione, la cui delicatezza d’animo era universalmente nota. L’anziano, desiderando onorare il vescovo, che sapeva un po’ incline alla gola, si diede molto da fare per preparargli un degno desinare.Ma quando il pastore gli disse:- Abba, spero che non avrai ammazzato il gatto per prepararmi questa lepre…non poté trattenersi:- No, pastore, ne ho usato uno che ho trovato già morto…”
“- Dovresti digiunare di meno – disse un padre a un anziano.- Eppure ho ottant’anni e sto benissimo – rispose l’anziano.- Se digiunassi di meno avresti novant’anni.”
“In un cenobio, un giovanemonaco trovò un giorno, durante il pasto serale in comune, una cavalletta nella zuppa.- Me la puoi cambiare? – chiese al fratello di cucina.- Proverò – rispose costui – ma in questa stagione le cavallette sono rare…”