“Oscuri presentimenti di noia vengono provocati dall’affannarsi degli altri; e questo ormai ci rende impossibile la frequentazione di una qualsiasi società che non sia naturale, o che almeno non sia fino al collo nei nostri stessi dubbi e disgusti.”
“Tōru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un’istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito.”
“Con l’allenamento, dubbi e sofferenze si possono limitare notevolmente. Dai una scossa elettrica a un topo, e la prossima volta sceglierà il percorso meno pericoloso.”
“La polizia non solo sa smembrare un uomo al punto che non ne resta più nulla, ma con quei pezzi insignificanti lo ricompone in modo inconfondibile e da quelli lo riconosce. Per compiere questa operazione è sufficiente che venga aggiunto un elemento imponderabile che la polizia chiama sospetto.”
“Le persone non sono come i personaggi letterari, anche se so che ti piacerebbe. Non le puoi dirigere dove vuoi tu, non puoi prevedere come agiranno leggendo l’ultima pagina del libro, non le puoi studiare e catalogare e mettere via. Le persone non sono fatte di carta, come tu vorresti, e non è sulla carta, che si sceglie di stare insieme, di innamorarsi, e poi magari anche di disinnamorarsi. È proprio con i ‘forse’ invece. Perché è questa l’unica vera scelta che ti è concessa: scegli sempre con un ‘forse’, e scegli il ‘forse’ che assomiglia di più ad un ‘magari’.”
“Ogni passo, ogni scelta è un ‘forse’. Però le due cose sono in relazione, capisci? Perché ogni volta che ti soffermi su un ‘se’ ti perdi un ‘forse’.”