“Avete mai visto George Jessel ad un funerale? E' magnifico: prende appunti sugli amici, anno dopo anno. Vuole farsi trovare pronto all'evenienza. ”
“Io amo gli elogi funebri. Sono il tipo di discorso più toccante, perché tentano di cogliere il significato della nebbia, e nell'immediato, quando le emozioni sono ancora laceranti e crude e suscettibili a variazioni.”
“Nessuno deve essere definito beato prima della morte e delle esequie.”
Ho già visto questo momento nei miei sogni. Farò un patto con te. Al cospetto degli dei impegniamoci a che il vincitore conceda al perdente le onoranze funebri rituali. Non si fanno patti tra leoni e uomini. Ora sai con chi ti batti. Io credevo che fossi tu quello di ieri. E magari lo fossi stato. Ma ho concesso al cadavere l'onore dovuto. Gli hai concesso l'onore della tua spada! Non avrai gli occhi stasera, né orecchie, né lingua. Vagherai per l'oltretombacieco, sordo e muto e i defunti diranno "Ecco Ettore, lo stolto che credeva di avere ucciso Achille".
“Immagino anche niente messa cantata, niente fiori, niente addobbi, niente opere di bene. Per me va benissimo, però l'avverto che in questo caso il funerale rischia veramente di diventare una cosa triste.”
“Il nome dopo le esequie diventa nelle bocche più grande.”