“- Christof: Truman, parla ti ascolto.- Truman: Chi sei tu?- Christof: Sono il creatore di uno show televisivo che dà speranza, gioia ed esalta milioni di persone.- Truman: E io chi sono?- Christof: Tu sei la star!- Truman: Non c'era niente di vero...- Christof: Tu... eri vero! Per questo era così bello guardarti! Ascoltami Truman: là fuori non troverai più verità di quanta non ne esista nel mondo che ho creato per te... le stesse ipocrisie, gli stessi inganni... ma nel mio mondo tu non hai niente da temere... io ti conosco meglio di te stesso!- Truman: Non ho una telecamera nella testa!- Christof: Tu hai paura... per questo non puoi andare via. Stai tranquillo... ti capisco. Ho seguito ogni istante della tua vita. Ti ho seguito quando sei nato. Ti ho seguito quando hai mosso i tuoi primi passi. Ti ho seguito nel tuo primo giorno di scuola. Il momento in cui hai perso il tuo primo dentino... come fai ad andartene? Il tuo posto è qui, con me! Dai... dì qualcosa... accidenti Truman, vuoi parlare? Siamo in televisione! Sei in diretta mondiale![Truman apre la porta]- Truman: Casomai non vi rivedessi... buon pomeriggio, buona sera e buona notte!”
“In Spagna quasi il 50 per cento dei programmi vive di gossip. Una vergogna, il trash del trash, e questo per fortuna in Italia non c’è. Però là non c’è l’uso della donna che si fa nella tv italiana. Ci sono gli stessi format, gli stessi programmi, ma non vedi le ragazze che ballano, le veline, le letterine.”
“Dare il buongiorno agli Italiani significa svegliarsi in forma, che a sua volta vuol diredormire bene, che prima ancora mi porta a ricordare quanto sia importantemangiare in modo sano. Questa è la mia filosofia del benessere.”
“In Rai c’è gente in gamba che non viene messa in condizione di lavorare. Troppa burocrazia. E poi non c’è libertà di satira.”
“Possibile che un paese spenda miliardi per la scuola ma non riesca ad avere una televisione che per esempio sappia spiegare a una famiglia, prima che sia troppo tardi, che c’è un rapporto diretto tra numero dei libri in casa e successo scolastico di un ragazzo? ”
“A quindici anni un ragazzo in media ha passato più tempo davanti alla tv che sui banchi di scuola. Come fa un poveroprofessore a mettersi in sintonia con migliaia di ore di calcio, di pacchi miracolosi, di… anestesia?”