“Nell’aver a che fare con la gente, potete notare nei loro confronti sottili sentimenti di superiorità o d’inferiorità? State guardando l’ego, che vive di confronti. L’invidia è un derivato dell’ego, il quale si sente sminuito se accade qualcosa di buono a qualcun altro, o se qualcuno ha di più, sa di più, o può fare più di voi. L’identità dell’ego dipende dal confronto e si nutre del di più. Si afferrerà a qualunque cosa. Se tutto fallisce, potrà rinforzare il suo fittizio senso del sé, guardandovi come qualcuno che la vita tratta più ingiustamente o che è più malato di qualcun altro. Quali sono le storie o le fiction dalle quali derivate il vostro senso del sé?”
“È la mancanza di rapporti giusti che produce conflitti, infelicità, ostilità; per quanto piccolo possa essere il nostro mondo, se riusciamo a trasformare i rapporti all'interno di quel mondo ristretto, il risultato sarà come un'onda che si ripercuote all'infinito verso l'esterno.”
“Nel momento in cui indagate direttamente la causa della guerra, state indagando il vostro rapporto con l’altro, il che significa che mettete in discussione tutta la vostra esistenza, tutto il vostro modo di vivere.”
“Gli uomini sono in attesa; essi giudicano la verità della religionesecondo la fecondità di questa nella vitasociale.”
“Il desiderio dell'uomo trova il suo senso nel desiderio dell'altro.”
“Gli stormi d’uccelli non hanno un condottiero. Ogni creatura regola i movimenti su quelli dei simili che gli volano accanto, un prodigio per cui dal nulla sembrerebbe sorgere la vita e il movimento. Un gioco di specchi con nulla al centro, simile a quello da cui nasce la coscienza.”