“Anche i paranoici hanno nemici reali.”
“Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento bensì sottomettere il nemico senza combattere.”
“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.”
“Se il vostro avversario ha un carattere iroso, dovete tentare di irritarlo, se è arrogante, provate a incoraggiare la sua arroganza... Colui che è in grado di muovere il proprio avversario lo fa creando una situazione che indurrà il nemico a compiere una certa mossa; questi alletta il nemico con qualcosa che l’altro pensa di poter far suo. Tiene in movimento il nemico facendogli pendere davanti un’esca e poi attaccandolo con truppescelte.”
“Conosci il nemico come conosci te stesso. Se fari così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo.”
“Adescate [il nemico] con la prospettiva di un vantaggio, e conquistatelo con la confusione. Se è solido, preparatevi [a combatterlo]; se è forte, evitatelo. Se è collerico, mostratevi cedevoli; se è umile, arroganti. Se è pigro, affaticatelo; se è compatto, disperdetelo. Attaccatelo quando è impreparato, e apparite all’improvviso.”