“Il nostro governo, in Italia, ha mostrato un programma serio e fattibile, o naviga sperando in Dio?”
“Non voglio accettare in nessun tempo il ministero odioso, disprezzevole e scellerato di un prete, che considero atrocenemico del genere umano e dell'Italia in particolare.”
“E che serve all’Italia d’aver dei bei porti e delle terre ubertose, quando i suoi governi ad altro non pensano che a far dei soldi per pascere le classi privilegiate, ed obbligar colla forza, coll’astuzia e col tradimento alla miseria ed al disonore le classi laboriose?”
“Tu, Italia! hai molti preti, molte malve, molti epuloni, che non lavorano, e mangiano per cinquanta alle spalle dei poveri; tu hai molti ladri, piccoli e grandissimi, e cotesti costituiscono il tuo abbassamento e le tue miserie!”
“In Germania non v’è più un solo individuo che non sappia leggere e scrivere. La Francia grida: istruzione ad ogni costo. E l’Italia prodiga il suo erario a pagare dei vescovi e simili agenti delle tenebre.”
“Io non scorgo l'Italia che nella riunione delle sue sparse membra, e Roma è per me il vero simbolo dell'unità italiana.”