“E che? Forse non vedrò più altrove il sole e le stelle? Non potrò più cercare sotto ogni cielo la dolce verità se prima non mi renderò infame, anzi miserabile al popolo e alla città di Firenze? E nemmeno il pane mi mancherà.”
“Tanti anni fa, quando tu non eri ancora nato, in una grande casa di Sparta, in una nobilefamiglia, nacque un bambino che i genitori chiamarono Kleidemos. Ben presto però si accorsero che il piccolo era storpio e il padre lo portò via di notte e lo abbandonò su un monte. Questa era la legge di Sparta.”
“Nessuna terra è luogo d'esilio, ma una seconda patria.”
“Entro i confini del mondo non vi può essereesilio di sorta: nulla, infatti, che si trovi in questo mondo è estraneo all'uomo.”
“Non c'è mondo per me aldilà delle mura di Verona: c'è solo purgatorio, c'è tortura, lo stesso inferno; bandito da qui, è come fossi bandito dal mondo; e l'esilio dal mondo vuol dir morte.”
“Io, esule, non ho casa: sono stato gettato via verso l'infinito.”