“In colui che esagera il sé vi è sempre aderenza all’«io». Per via di tale aderenza vi è attaccamento al piacere. Per via dell’attaccamento gli svantaggi sono oscurati e i vantaggi notati, da cui un attaccamento forte. E gli oggetti che sono «miei» si intendono come mezzi per raggiungere il piacere. Finché ci sarà dunque attrazione verso il sé, continuerai a girare nell’esistenza ciclica.”
“L'ossessione è una questione che riguarda i giovani. La mia unicascusa è che non sono mai cresciuto.”
“Mi chiedi che fotografo sono? Stai cercando di incasellarmi? Io sono un misuratore di spazi. Arrivo in un luogo e comincio a muovermi come un rabdomante: non cerco l’acqua ma un punto di vista. L’azione fondamentale è lo sguardo: devo trovare la misura giusta tra me, l’occhio e lo spazio. La foto è la memoria tecnica fissata di questo sguardo. Ma c’è bisogno di tempo, devi sapere prima cosa guardare, la foto d’eccellenza è contemplativa.”
“Tutti sognano ciò che sono, ma nessuno lo comprende.”
“Sebbene vesta i panni di Gaio Caligola, io sono tutti gli uomini e nessun uomo allo stesso tempo e quindi sono Dio.”
“Sono una timida, ma questo particolare del mio carattere è noto solo agli intimi. Per tutti gli altri sono un tipo estroverso dalla parlantinafacile e ridondante.”