“In colui che esagera il sé vi è sempre aderenza all’«io». Per via di tale aderenza vi è attaccamento al piacere. Per via dell’attaccamento gli svantaggi sono oscurati e i vantaggi notati, da cui un attaccamento forte. E gli oggetti che sono «miei» si intendono come mezzi per raggiungere il piacere. Finché ci sarà dunque attrazione verso il sé, continuerai a girare nell’esistenza ciclica.”
“L'unico consiglio che mi sento di dare - e che regolarmente do - ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.”
“- Mandrake: Un mestiere cello'. Io c'ho un mestiere, che adesso non faccio per vantarmi, ma se non ero un fregnone a quest'ora il sottoscritto poteva essere un attore de grido sai soltanto con il mio sorriso maggico potevo sfonna'. Fatte conto un Dusti Ofman..., Steve Mequeen..., Ar Pacino...- Er Pomata: E chesso'? cavalli.- Mandrake: [sarcastico] No, so' fantini.”
“Sono idealista e realista allo stesso tempo.”
“Io, abbreviazione di Dio.”
“Per me è difficile vedermi di sinistra, sono petroliere, proprietario di una squadra di calcio, quello tra i presidenti che spende di più... ma la gente mi considera di sinistra.”