“In colui che esagera il sé vi è sempre aderenza all’«io». Per via di tale aderenza vi è attaccamento al piacere. Per via dell’attaccamento gli svantaggi sono oscurati e i vantaggi notati, da cui un attaccamento forte. E gli oggetti che sono «miei» si intendono come mezzi per raggiungere il piacere. Finché ci sarà dunque attrazione verso il sé, continuerai a girare nell’esistenza ciclica.”
“Credi in me, ma soprattutto credi in te stesso!”
“Io non soffro di manie di superiorità. Io sono realmente superiore.”
“Se non ti piace qualcosa di te stesso, cambiala. Se non puoi cambiarla, accettala.”
“Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere.”
“Noi siamo della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni,e la nostra piccola vita è cinta di sogni.”