“Le vie del Fonzie sono infinite.”
“Io modesto? É il solo difetto che mi onoro di non avere.”
“Viene il giorno che ti guardi allo specchio e sei diverso da come ti aspettavi. Sì, perché lo specchio è la forma più crudele di verità. Non appari come sei veramente. Vorresti che la tua immagine corrispondesse a chi sei dentro e gli altri, vedendoti, potessero riconoscere subito se sei uno sincero, generoso, simpatico... invece ci vogliono sempre le parole o i fatti. È necessario dimostrare chi sei. Sarebbe bello doversi limitare a mostrarlo. Sarebbe tutto più semplice.”
“Mi sento un errore, un errore di ortografia.”
“Sono convinto che mi scelgano per interpretare la parte del cattivo perché non ho un aspettoconvenzionale. Ho un che di violento, sono quello strano, il pesce fuor d'acqua.”
“In colui che esagera il sé vi è sempre aderenza all’«io». Per via di tale aderenza vi è attaccamento al piacere. Per via dell’attaccamento gli svantaggi sono oscurati e i vantaggi notati, da cui un attaccamento forte. E gli oggetti che sono «miei» si intendono come mezzi per raggiungere il piacere. Finché ci sarà dunque attrazione verso il sé, continuerai a girare nell’esistenza ciclica.”