“Ciascuno dei soggetti del processo deve mantenersi rigorosamente nei limiti propri del suo ruolo, senza confusione e senza sovrapposizioni: essenziali le une e le altre ai fini del corretto svolgimento della dialettica delle parti (attore e convenuto nel processo civile, pubblico ministero e imputato nel processo penale) poste, in quanto titolari degli stessi diritti e delle stesse facoltà, in una posizione di formale parità.”