“Quando vedo le parlamentari che dal loro burka di silicone si lanciano in crociate contro le donne che portano il burka di tela penso sempre, l’ho scritto in un libro sul velo, che si tratta di due diverse prigionie accomunate dalla volontà di assecondare lo sguardo altrui. In un caso è desiderabile per le sue virtú una donna coperta, nell’altro – per altre virtú – una donnascoperta che risponda ai criteri estetici dominanti.”