“- Mark: I maschi Darcy studiano a Eaton da cinque generazioni.- Bridge: Beh, mio figlio non sarà mai sbattuto in un collegio, sappilo. Tanto meno in un odioso istituto fascista in cui ti sbattono un bastone non stiamo a dire dove, che non riuscirai a rimuovere per tutta la vita!- Mark: Certo...- Bridge: Non parlavo di te.- Mark: No, naturalmente no! E qual è l'alternativa? Farlo dormire con mamma e papà per dargli il biberon fino a tredici anni e iscriverlo in qualche scuola progressista dove gli fanno cantare Yellow Submarine mentre pratica la masturbazione di gruppo?”
“Il problema dei coetanei è che te li porti dietro tutta la vita. Non è che qualcuno invecchi più o meno rapidamente di te, per cui riesci a staccarlo: macché, se uno è tuo coetaneo a quindici anni, lo sarà ancora a cinquanta o a sessanta. Dai banchi di scuola all'età pensionabile, le distanze restano immutate.”
“Sono così distratto che marinavo la scuola di domenica.”
“Di scuola ce n'è una sola. Di mamma ce n'è una gamma.”
“L’introduzione nel dicembre 1962 dell’obbligo per la scuolamedia era forse la misura che più rivoluzionava la vecchia e ingiusta Italia del dualismo élite-popolo.”
“Una scuola che costringa un adolescente a ricevere giudizi negativi, confronti frustranti con i coetanei e bocciature, è un sistema raffinato di tortura. E va contro non solo ai principi di libertà, ma a tutte le odierne concezioni psicologiche e sociali in tema di educazione.”