“- Tutte opere d'arte! Ehm, quello è un bidone!- Questo è un bidone, sì, s'ì, sì!”
“Di notte, lo sai, o si dorme e si sogna o si è svegli e si sogna ugualmente. È di notte che ci mettiamo di fronte a noi stessi, è di notte che non ci sono scuse. Se ti mando un messaggio di notte, non puoi scegliere se ascoltarlo o no. Devi accogliere le mie parole e lasciarle entrare. Per questo una serenata ha bisogno della notte.”
“Maggio è il momentoperfetto per cominciare o per finire.”
“Spettava a lei, proprio a Settembre Gelsomina detta Mina, assistente sociale, cercare e trovare la via per risolvere la questione o cercare di farlo. E aveva poche ore, ed era la vigilia di Natale.”
“Il consultorio, uno dei pochi sopravvissuti al di fuori dei distretti sanitari, ospitava, oltre a Mina, una psicologa e un ginecologo. La psicologa, un’anziana dolce signora dei quartieri alti, si vedeva raramente perché aveva uno studio privato e non andava volentieri a sporcarsi le mani nel popolare, pur non volendo perdere qualifica e stipendio.”
“L'amore. Quante cose succedono vicino all'amore. E quante volte diventa una scusa per fare le cose più brutte. Si dice: l'ho fatto per amore. E invece uno le cose le fa per egoismo e basta.”