“Cosa potrebbe fare un poeta senza tormento? Ne ha bisogno come della sua macchina per scrivere.”
“Le ore in cui si aspetta non hanno la durata del tempo quotidiano. La loro misura non è quella di un pendolo che oscilla regolare, ma quella di un cuore che batte, a spasmi e inciampi.”
“Quelli così dipendenti dai piaceri sono esseri inquieti, hanno sempre bisogno di qualcosa perché non hanno un centro loro.”
“Cos’è questo vento che mi soffia dentro? Forse è inquietudine. E cos’è l’inquietudine? È una sorta di agitazione indomita che ti brucia dentro, è desiderio di cambiare, di rinascere, a volte è amore.”
“Solo gli inquieti sanno com'è difficile sopravvivere alla tempesta e non poter vivere senza.”
“È impossibile scrivere in pace se quello che si scrive vale qualcosa.”