“- Augusto: Te sei degnato finarmente de venì qui, guarda che t'ho fatto a sto negozio...- Sergio: Eh, è bello, è cambiato da così a così...- Augusto: Te l'ho rifornito di tutta la roba, c'ho speso lì milioni, ma tutta roba de prima qualità... Tiè senti sto prosciutto che d'è, senti come è dorce...- Sergio: Eh ho mangiato!- Augusto: Senti sto' prosciutto t'ho detto è dorce... è un succhero... ah Sergio 'o senti?!?! E st'olive 'e senti, queste so' greche so', aho! Greche... e 'nnamo... e daje so' greche... so' bone, come so'? Dì la verità?!- Sergio: So' greche!”
“Al ristoranti, Mimì fici un tentativo di mittiri il parmigiano supra alla pasta con le vongole ma Montalbano gli affirrò il vrazzo affirmanno che glielo avrebbi tagliato di netto con un cuteddro se osava committiri quel sacrilegio.”
“Aglio, oglio, pummadoro, sale, pepe, pinoli, olive nere di Gaeta, uvetta sultanina, prezzemolo e fettine di pane abbrustolito.”
“Piattopovero, patate e cipolle messe a bollire a lungo, ridotte a poltiglia col lato convesso della forchetta, abbondantemente condite con oglio, aceto forte, pepe nero macinato al momento, sale.”
“Non c'è alcun rapporto fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima... Gli asparagi si mangiano, mentre l'immortalità dell'anima no.”
“La gente deve sapere perché ci ammaliamo in modo del tutto ingiustificato, perché troppi di noi muoiono prematuramente malgrado i miliardi spesi nella ricerca. Ironia vuole che la soluzione sia semplice e per nulla dispendiosa. La risposta alla crisi sanitaria americana è il cibo che ciascuno di noi sceglie di portare alla bocca ogni giorno: nient’altro che questo.”