“Accettai il caos, e la notte seguente l’anima mia mi visitò.”
“La gente accetta di adattare i propri desideri, farseli snaturare e indirizzare su oggetti, su automobili e vestiti e apparecchi elettronici e giocattoli inutili che servono a far dimenticare cosa è diventato il mondo.”
“La vita per fortuna dà un posto alle cose. Quando sembra che non ce ne sia uno per sé guardarsi attorno aiuta. Le storie, anche poche storie incrociate senza averle cercate, parlano di questo: di come invece ci sia un posto per tutto, a saperglielo dare. Un posto anche per l’assenza. Di quante ombre sia pieno l’amoreperfetto, e di quante risorse inattese. Di quanti modi esistano per accogliere quello che viene, quello che c’è. Tanti modi così diversi e tutti senza colpa, alla fine: i modi che ciascuno trova.”
“La vitaperfetta non esiste, l'unico modo per sopravvivere è accettare gli errori e conviverci.”
“Il piacere raffinato di desiderare dappertutto il chez soi, quanto progredirà nei gusti, finirà col rendere quasi inutile il viaggiare.”
“Non potendo regolare gli avvenimenti, regolo me stesso, e mi adatto ad essi, se essi non si adattano a me.”